Animation Camera Week: una settimana dedicata al Cinema di Animazione
Se il cinema costituisce uno dei più potenti strumenti di comunicazione dell’epoca moderna, quello di animazione è in grado, più di altri generi, di suscitare l’interesse del pubblico giovanile.
Animation Camera Week è una iniziativa realizzata nel circuito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola del Mibac e Miur dall’Associazione culturale Camera Film. Il progetto promuove il cinema di animazione nelle scuole e nel territorio della provincia Nord-Est di Napoli attraverso la celebrazione della Giornata Internazionale del Cinema di Animazione (28 ottobre), una rassegna cinematografica dedicata agli studenti, attività laboratoriali, incontri con autori e professionisti del settore.
Con la Giornata Internazionale del Cinema di Animazione si ricorda certamente l’inventore Ėmile Reynaud, il primo film di animazione della storia proiettato a Parigi nel 1882, ma anche il grande impegno e lavoro (fisico) che sta dietro alla realizzazione di un film. Il cinema d’animazione si muove fra gli spazi angusti delle ristrette cerchie di appassionati e di operatori; i festival e le rassegne sono spesso gli unici canali di diffusione, mentre ancora più spesso non riesce a varcare i confini delle grandi città. Animation Camera Week è lo sforzo di portare il cinema di animazione dove non arriverebbe mai altrimenti e di adattarlo a target e contesti diversi. Non solo guardare ma anche fare animazione. Se c’è qualcosa del cinema di animazione che affascina di più è proprio il fare. La parte artigianale e nascosta di un lavoro minuzioso e capillare, che richiede tempo infinito per la realizzazione di pochi minuti di girato.
Cinema per la scuola – Le scuole e il cinema
Protagonisti dell’edizione 2019 sono gli istituti scolastici di Pomigliano d’Arco, Brusciano, Casalnuovo (Secondo Circolo didattico e l’ISIS Europa, Circolo didattico Capoluogo, III Circolo didattico Madre Teresa di Calcutta), che hanno scelto di integrare la didattica e il processo di apprendimento tradizionale con il patrimonio visivo e linguistico connesso al cinema di animazione. Per la fase laboratoriale gli alunni della scuola primaria incontrano Roberta Carbone, animatrice di stop motion (tecnica di animazione a passo uno), per la creazione di un video-collettivo sul mondo della scuola. 29 e il 30 ottobre matinée al cinema per la proiezione de Il bambino che scoprì il mondo (2014), dove il brasiliano Alê Abreu mescola colori e tecniche: pastelli a olio, matite colorate, collage da giornali e riviste. Il regista ha disegnato tutti gli sfondi e si è occupato personalmente di tutte le animazioni, ma al film hanno lavorato 150 persone. L’originalità del film sta non solo nelle sue invenzioni visive, ma anche nella scelta di un ritmo ben lontano da quelli frenetici cui siamo abituati oggi. La realizzazione del film ha richiesto 5 anni di lavoro. La proiezione del film di Abreu è preceduto da alcuni cortometraggi in tecnica 2D, cut-out, stop motion, così da offrire ai piccoli spettatori una ricca varietà delle forme espressive del cinema di animazione.
La Giornata Internazionale del Cinema di Animazione – 28 ottobre 2019
Animation Camera Week si rivolge anche agli studenti del corso di grafica e comunicazione dell’istituto superiore ISIS Europa di Pomigliano d’Arco su un fronte decisamente più professionale. Ad incontrarli sono Alessandro Bottone, Animator Writer Director, e Angelo Grimaldi, Drop Photographer, della Turtle Studio, che oltre a illustrare le fasi di creazione e produzione dei loro lavori di squadra (Ho_pe 02, Ahelia, NovaVita), propongono le opportunità formative nel campo dell’animazione introdotte da qualche anno tra i percorsi di studio dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Il programma non si rivolge solo alla scuola. Animation Camera Week ha una sezione aperta a tutti.
Sabato 26 ottobre Michelangelo Fornaro tiene il workshop di cut-out presso il Centro Giorgio La Pira di Pomigliano d’Arco. E chi è incuriosito dalla tecnica d’animazione a passo uno con la carta può iscriversi al laboratorio intensivo completamente gratuito, adatto a tutti (a partire dai 15 anni in poi) con prenotazione obbligatoria.
Per la Giornata Internazionale del Cinema di Animazione Camera Film ha pensato ad un programma davvero ricco. Il Multisala Magic Vision di Casalnuovo ospita la rassegna pomeridiana/serale del 28 ottobre, gratuita e aperta a tutti. Una imperdibile occasione di godere sul grande schermo alcuni dei più suggestivi film delle origini del cinematografo: Lumière! La scoperta del cinema (95’) è un documentario che raccoglie 114 film di 50 secondi ciascuno, scelti e raccontati da Thierry Frémaux (direttore dell’Institut Lumière di Lione, città natale dei Lumière, e del Festival di Cannes), restaurati dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna. La voce narrante di Valerio Mastandrea accompagna poeticamente la carrellata di immagini dal vero girate tra il 1895 e il 1905 dai fratelli Lumière, gli inventori del cinema.
Il cinema che cura
Silvia D’Ovidio, psicologa dell’UOSC del reparto di Ematologia Oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli e Miriam Corongiu della coalizione campana delle forze ecologiste Stop Biocidio – Rete di cittadinanza e comunità introducono la sezione Il Cinema che cura, un piccolo spazio pensato per riflettere sulla correlazione tra tutela dell’ambiente, qualità della vita e salute e per individuare le potenzialità veicolanti del cinema d’animazione in temi di interesse civile e sociale. Mamma uovo. La malattia spiegata a mio figlio ideato da Gabriella De Benedetta, Silvia D’Ovidio, Antonello Pinto, realizzato dalla Tech4Care, start up che opera come centro di ricerca e sviluppo (R&D), consulenza e formazione per innovare l’assistenza a persone fragili, non autosufficienti e con malattie croniche; e i cortometraggi della AVISCO Associazione per la ricerca, la sperimentazione e l’aggiornamento sugli audiovisivi in ambito scolastico e socio-educativo in collaborazione con l’Ospedale dei Bambini, Presidio dell’ASST Spedali Civili di Brescia, che dal 2012 porta avanti lo splendido progetto Cartoni animati in corsia.
AnimaCorta: il cinema d’animazione italiano
L’edizione di quest’anno vuole dare spazio alla produzione italiana di autori indipendenti. Una realtà in crescita che spazia tra forme d’arte differenti: dall’illustrazione al fumetto, dal videoclip alla fotografia. AnimaCorta è la sezione interamente dedicata al cortometraggio d’animazione italiano degli ultimi anni. La selezione dei titoli spazia tra una incredibile varietà di tecniche – claymation, acrilico e acquerello su carta, pittura su pellicola, 2D, argilla – e di cifre autoriali molto diverse tra loro. Ad aprire il programma conclusivo della serata sono i registi Michelangelo Fornaro e Maria Di Razza, rispettivamente autori di Alma (Miglior film sperimentale al SMMX festival in Messico) e Goodbye Marilyn (Menzione Speciale Napoli Film Festival 2019).
I corti in programma: Alma di Michelangelo Fornaro, Videogioco di Donato Sansone, Dandelion di Elisa Talentino, Goodbye Marylin di Maria Di Razza, Corkscrewed di Massimo Ottoni, Memorie di Alba di A. Martignoni-M. Steinmetz, Hope_02 di Turtle Studio Napoli, Free to Roam di Gianluca Maruotti, musica di Giangrande + Making off, Sono un poeta, cara di Vincenzo Gianoala, Escape Look Inside di Controlzetalab Napoli, musica di Dan Zul.